Guida completa all'iscrizione di ipoteca giudiziale per decreto ingiuntivo

Guida completa all'iscrizione di ipoteca giudiziale per decreto ingiuntivo

Introduzione   

L'iscrizione di un'ipoteca giudiziale è uno strumento legale efficace, tra i più utilizzati in Italia, per garantire il recupero di crediti.

In questo articolo ci concentreremo sulle ipoteche giudiziali derivanti da un decreto ingiuntivo e vedremo nel dettaglio quali sono i passaggi per iscriverle correttamente, offrendo consigli utili per creditori e debitori.

Che cosa sono le ipoteche giudiziali

Le ipoteche giudiziali sono diritti reali di garanzia, gravanti su beni immobili o mobili registrati appartenenti a un debitore, che permettono a un creditore di assicurarsi una priorità nel soddisfacimento del proprio credito in caso di vendita forzata del bene ipotecato.

A differenza delle ipoteche volontarie, che nascono da un accordo tra le parti, quelle giudiziali derivano da un provvedimento emesso dall’autorità giudiziaria, come un decreto ingiuntivo o una sentenza esecutiva.

La normativa sulle ipoteche giudiziali 

La disciplina delle ipoteche giudiziali è contenuta nel Codice Civile italiano, in particolare negli articoli 2808 e seguenti. Eccone il dettaglio:

  • Articolo 2808: definisce l’ipoteca come diritto reale di garanzia.

  • Articolo 2818: descrive il fondamento dell’ipoteca giudiziale, che può essere iscritta in base a una sentenza o a un altro provvedimento esecutivo.

  • Articolo 2810: indica i beni e i diritti che possono essere oggetto di ipoteca, come immobili e beni mobili registrati.

  • Articolo 2847: stabilisce la durata di vent'anni per l’efficacia dell’iscrizione ipotecaria.

  • Articolo 2886: regola le modalità per la cancellazione dell’ipoteca dai registri immobiliari.

 Il decreto ingiuntivo

Un decreto ingiuntivo è un provvedimento emesso dal Giudice che attesta l'esistenza e l'esigibilità del credito e ordina al debitore di pagare quanto dovuto.

Come ottenere un decreto ingiuntivo

La procedura per ottenere un decreto ingiuntivo inizia facendo ricorso al Giudice competente, tramite un legale, a condizione che il credito sia:

  • certo: dev'essere indiscutibile nella sua esistenza;

  • liquido: dev'essere determinato nel suo ammontare;

  • esigibile: dev'essere già scaduto.

Procedere all'iscrizione di un'ipoteca per decreto ingiuntivo

Una volta ottenuto un decreto ingiuntivo, il creditore ha la facoltà di iscrivere un'ipoteca su beni immobili del debitore presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari.

L'iscrizione dell'ipoteca rappresenta una misura efficace a tutela del creditore in quanto svolge una duplice funzione:

1) strumento coercitivo: esercita pressione sul debitore affinché soddisfi l'obbligo economico per evitare conseguenze più gravi, come il pignoramento e la vendita forzata del bene;

2) tutela preventiva: formalizza il diritto del creditore sull'immobile del debitore, incrementando le possibilità di recupero del credito nel caso persista l'insolvenza del debitore.

La forma del decreto ingiuntivo

Per poter richiedere l'iscrizione dell'ipoteca giudiziale presso i Registri Immobiliari competenti è essenziale che il decreto ingiuntivo sia definitivo. Sono possibili due fattispecie:

  • il decreto ingiuntivo è dichiarato provvisoriamente esecutivo dal Giudice che lo ha emesso;

  • il decreto ingiuntivo è divenuto definitivo tramite l'emissione di un decreto di esecutorietà.

I documenti necessari per l'iscrizione ipotecaria per decreto ingiuntivo

Per procedere con l'iscrizione di un'ipoteca giudiziale a seguito di un decreto ingiuntivo occorre essere in possesso di:

1) ricorso per decreto ingiuntivo (in copia conforme);

2) decreto ingiuntivo provvisoriamente esecutivo ovvero munito di decreto di esecutorietà (in copia conforme);

3) nota di iscrizione realizzata tramite apposito Software (Unimod) con indicazione dei dati catastali dell'immobile su cui si intende iscrivere l'ipoteca;

4) quietanza del modello F24 attestante il versamento dei tributi dovuti per l'iscrizione.

Quali sono i costi per iscrivere l'ipoteca

L'iscrizione di un'ipoteca giudiziale richiede il pagamento di specifici tributi, da versare tramite modello F24 Elide, che variano a seconda del valore dell'ipoteca stessa.

I tributi dovuti si calcolano sommando all'importo fisso di € 94 un importo variabile dato dal 2 % della somma totale per cui si iscrive l'ipoteca.

Alle spese per tributi va aggiunto il costo del professionista o dell'agenzia che predispone la nota di iscrizione e che eventualmente si interfaccia con la Conservatoria per richiedere l'iscrizione.

Validità e durata dell'ipoteca giudiziale 

L’ipoteca giudiziale ha una durata legale di vent'anni dall’iscrizione. Prima della scadenza,  se il debito non è stato interamente saldato, può essere rinnovata per mantenere la sua efficacia. Dopo i vent'anni, se non viene rinnovata, l’ipoteca perde il suo effetto.

Consigli Pratici per Creditori e Debitori  

  • Per i creditori:

    • iscrivere l’ipoteca immediatamente dopo il decreto ingiuntivo per evitare alienazioni dei beni;

    • monitorare eventuali trasferimenti dei beni ipotecari per procedere correttamente al rinnovo prima della scadenza.

  • Per i debitori:

    • valutare rapidamente le opzioni per l’estinzione del debito;

    • consultare un legale per contestare eventuali irregolarità.

Conclusioni 

La completezza e precisione dei dati inseriti è cruciale per evitare rifiuti da parte degli Uffici competenti.  Ecco allora che l'assistenza di professionisti esperti nel settore della pubblicità immobiliare può risultare determinante per navigare con successo verso l'iscrizione di un'ipoteca giudiziale per decreto ingiuntivo. In questa pagina potrai conoscere i costi e richiedere il servizio tramite la nostra agenzia specializzata.

FAQ  

1) Cosa succede se il debitore vende un immobile ipotecato?

L’ipoteca resta sul bene ed è possibile agire tramite pignoramento contro il nuovo proprietario.

2) Quanto costa iscrivere un’ipoteca giudiziale?

Per calcolare con precisione i costi dell'iscrizione di ipoteca giudiziale per decreto ingiuntivo, visita questa pagina.

3) Se i beni immobili sono due o più si devono iscrivere altrettante ipoteche?

Se gli immobili fanno capo alla stessa Conservatoria dei registri immobiliare si può iscrivere una sola ipoteca. Diversamente vanno iscritte tante ipoteche quante sono le Conservatorie di riferimento. Le spese da sostenere per le eventuali ipoteche successive alla prima sono fisse ed ammontano ad euro  294. Per vedere a quale Conservatoria fanno capo i beni immobili da ipotecare visita questa pagina.

 



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